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#239 Il grande cocomero

Il grande cocomero regia di Francesca Archibugi, 1993

Il grande cocomero di Charles M. Schulz
L’idiota di Fëdor Dostoevskij

E’ il libro di Schulz quello che Arturo (Sergio Castellitto) regala a Pippi (Alessia Fugardi), per convincerla ad accettarlo come suo terapista.

Don Annibale (Victor Cavallo), leggerà durante la cerimonia funebre , dopo la sacra scrittura, un brano da l’Idiota:

… E mentre camminava per le strade e vedeva in ogni volto i segni di una fatica inutile inutile, o alzava gli occhi verso i tetti delle case, su al cielo, per capire se c’era un senso, egli pareva trovarlo, e si rasserenava. Ma solo a una domanda, che lo investiva a ondate regolari con affanno, il principe Mishkin non sapeva rispondere: Perchè, Signore, i bambini muoiono?”


 

#16 La bellezza del somaro

La bellezza del somaro regia di Sergio Castellitto, 2010

Juvarra
Le opere di Sigmund Freud
La forza del Carattere di James Hillman
Lolita di Vladimir Nabokov

Nelle scene nella casa dell’architetto Marcello (Sergio Castellitto) si può riconoscere i due volumi sull’esponente dell’architettura barocca Juvara

Quando Marina (Laura Morante) chiede alla figlia un aiuto per spolverare i libri si vedono le costole dei libri sulle opere di Sigmund Freud.

Il settantenne Armando (Enzo Jannacci) legge La forza del carattere, libro che Marcello quando Marcello lo trova e lo mostra alla moglie lei commenta “Ottima lettura”

In una scena successiva si vede Marina e Marcello a letto che leggono, lui Lolita e lei ….?

Successivamente Armando leggerà alcuni passi tratti dal canto d’amore di J. Alfred Prufrock

E di sicuro ci sarà tempo
Per il fumo giallo che scivola lungo la strada
Strofinando la schiena contro i vetri;
Ci sarà tempo, ci sarà tempo
Per prepararti una faccia per incontrare le facce che incontri;
Ci sarà tempo per uccidere e creare,
E tempo per tutte le opere e i giorni delle mani
Che sollevano e lasciano cadere una domanda sul tuo piatto;
Tempo per te e tempo per me,
E tempo anche per cento indecisioni,
E per cento visioni e revisioni,
Prima di prendere un tè col pane abbrustolito

Nella stanza le donne vanno e vengono
Parlando di Michelangelo.

E di sicuro ci sarà tempo
Di chiedere, « Posso osare? » e, « Posso osare? »
Tempo di volgere il capo e scendere la scala,
Con una zona calva in mezzo ai miei capelli –
(Diranno: « Come diventano radi i suoi capelli! »)