Il paradiso degli orchi regia di Nicolas Bary, 2013
♦ Au bonheur des ogres [Il paradiso degli orchi] di Daniel Pennac
♦ L’Homme au complet marron [L’uomo vestito di marrone] di Agatha Christie
♦ La Maison du clair de lune [Bella al chiaro di luna] di Mary Higgins Clarck
♦ Le Mystère Frontenac [Il mistero Frontenac] di François Mauriac
♦ Guide de la chasse [Guida della caccia] di Jerome Naudad
♦ Arlington park di Rachel Cusk
♦ Mauvais fils [La strada di casa] di George P. Pelecanos
♦ 30 Ans apres di Serge Moati
♦ Le Cheval bleu de ma folie: Federico Garcia Lorca et le monde homosexuel di Ian Gibson
♦ Le sémaphore d’Alexandrie di Robert Solé
♦ Bouche Bée, Tout Ouïe di Alex Taylor
Il lungo elenco di libri presenti nel film è praticamente dovuto alle inquadrature riservate alla libreria in casa di Benjamin Malaussène (Alessandro Quarta), e alla libreria in casa della giornalista scherzosamente soprannominata ‘Zia Giulia’ (Francesca Fiorentini).
Nella libreria di Benjamin è possibile anche notare il libro di Pennac dal quale è tratto il film, lo vediamo sia nella libreria che poi in terra sotto la cornice con la foto della famiglia Malaussène.
Nella libreria in casa di ‘Zia Giulia’ appare anche una ‘Guida della caccia‘, da intendere forse come doppio senso viste le numerose foto in bella mostra di giovani pretendenti con mazzi di fiori.
Di Pennac era già stato individuato La fata carabina in Maschi contro femmine, mentre gli altri titoli e autori sono tutte new entry.