Fahrenheit 451 regia di François Truffaut, 1966
In ricordo di Ray Bradbury
(Waukegan, agosto 1920 – Los Angeles, giugno 2012)
♦ Don Quixote [Don Chisciotte] di Miguel de Cervantes
♦ The Picture of Dorian Gray [Il ritratto di Dorian Gray] di Oscar Wilde
♦ The Moon and Sixpence [La luna e sei soldi] di W. Somerset Maugham
♦ David Copperfield di Charles Dickens
♦ Lewis et Irène di Paul Morand
♦ Othello, the Moor of Venice di William Shakespeare
♦ Vanity Fair [La fiera delle vanità] di William Makepeace Thackeray
♦ Madame Bovary di Gustave Flaubert
♦ Le Monde à côté di Gyp
♦ Alice’s adventures in Wonderland & Through the looking-glass [Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie] di Lewis Carroll
♦ She Might Have Been Queen di Geoffrey Bocca
♦ Mein Kampf di Adolf Hitler
♦ Interglossa di Lancelot Hogben
♦ The World af Salvador Dalì by Robert Descharnes
♦ Les Negres di Jean Genet
♦ My Auto-Biography di Charlie Chaplin
♦ Robert ce soir di Pierre Klossowski
♦ Confessions of an Irish Rebel [Confessioni di un ribelle irlandese] di Brendan Behan
♦ Moby Dick di Herman Melville
♦ The Adventures of Tom Sawyer [Le avventure di Tom Sawyer] di Mark Twain
♦ Sermons and Soda Water di John O’Hara
♦ The Mystery of Jack the Ripper di Leonard Warburton Matters
♦ Fathers and Sons [Padri e figli] di Ivan Turgenev
♦ The Thief’s Journal [Diario del ladro] di Jean Genet
♦ Jane Eyre di Charlotte Bronte
♦ Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
♦ Rebus: Roman di Paul Gégauff
♦ The Catcher in the Rye [Il giovane Holden] di J. D. Salinger
♦ Zazie Dans Le Metro [Zazie nel metrò] di Raymond Queneau
♦ Journal of the plague year [La peste di Londra] di Daniel Defoe
♦ In ze pocket di Walter S. Tevis
♦ Mad Stuff di Willie Fennell
♦ The brothers Karamàzov [I fratelli Karamàzov] di Fëdor Dostoevskij
♦ Lolita di Vladimir Vladimir Nabokov
Il film inizia con l’irruzione della squadra dei pompieri in un appartamento dove trovano il Don Chisciotte nascosto in un lampadario e altri libri nel televisore e nel mobile condizionatore.
Il bambino ha in mano il libro La luna e sei soldi, che gli viene tolto di mano e gettato fra gli altri per il rogo, dove si vede anche il libro di O. Wilde.
Quando Montag (Oskar Werner) arriva a casa, mentre la moglie sta dormendo, recupera il libro nascosto di Dickens e ne inizia la lettura.
1
Nasco
Se io stesso risulterò essere l’eroe della mia stessa vita, o se questa mia posizione sarà occupata da qualcun altro, è cosa che sarà decisa. Intanto, per cominciare la storia della mia vita col principio di essa registro il fatto di essere nato (a quanto mi si dice e credo) di venerdì a mezzanotte. Fu osservato che l’orologio cominciò a rintoccare e io a vagire simultaneamente. …
Assistianmo all’irruzione dei pompieri nella casa della vicina che aveva iniziato Montag alla lettura, dove le inquadrature sui libri sono svariate.
Montag al rientro a casa riprenderà il libro di David Copperfield e leggerà a sua moglie e alle amiche, suscitanto in loro forte commozione, i seguenti passi;
… «Non v’è peggiore disparità nel matrimonio del disaccordo in fatto di carattere e di idee». Neppure queste parole avevo dimenticate. M’ero sforzato di adattare Dora a me, e non c’ero riuscito. Non mi restava che adattarmi a Dora, per essere felice . . . E così il secondo anno fu molto più felice del primo; e, cosa ancora migliore, la vita di Dora fu piena di sole. Ma col passare dell’anno, Dora divenne debole. Speravo che delle manine più lievi l’avrebbero rafforzata… e che un sorriso sul seno avrebbe fatto di lei una donna. Non era destino. La mia piccola Dora. Pensavamo che entro pochi giorni l’avremmo vista correre qua e là… ma ci dissero di aspettare ancora qualche giorno, e poi ancora… eppure continuava a non correre e neanche a camminare. Iniziai a portarla di sotto in braccio ogni mattina, e di sopra ogni sera ma a volte, quando la portavo su, la sentivo più leggera tra le braccia. Mi coglieva una sensazione di vuoto mortale come se mi stessi avvicinando ad una regione gelata ancora invisibile che mi rendeva insensibile. Evitavo di riconoscere questa sensazione con un nome o di soffermarmici a riflettere fino ad una certa notte, quando la sensazione era molto forte e la mia mano l’aveva lasciata col consueto: ‘Addio, piccolo bocciolo’. Mi sedetti alla scrivania da solo e cercai di pensare a come fosse fatale quel nomignolo e a come il bocciolo si fosse avvizzito senza sbocciare rimanendo sul ramo. …
Montag al rientro a casa riprenderà il libro di David Copperfield e leggerà a sua moglie e alle amiche, suscitanto in loro forte commozione, i seguenti passi:
Vedremo poi dopo il tradimento della moglie Montag costretto a bruciare i propri libri e fra le fiamme è possibile riconoscerne molti.