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#274 Storia di una ladra di libri

Storia di una ladra di libri regia di Brian Percival, 2013

Il manuale del becchino
Der Unsichtbare
[L’uomo invisibile] di H. G. Wells
♦ Der traumträger [Il mercante di sogni]
The silly jelly-fish
di Basil Hall Chamberlain
Mein Kampf di Adolf Hitler
The happy servant di Liesel Meminger

Il primo libro che entra in scena è quello che Liesel (Sophie Nélisse), raccoglie e che scopriremo in seguito, quando lo prenderà in mano il padre adottivo Hans (Geoffrey Rush), che si tratta de Il manuale del becchino.

Durante la manifestazione nazista vengono bruciati molti libri, ma dopo il falò vediamo Liesel che raccoglierà il libro di H. G. Wells e lo leggerà in cantina insieme a Hans.

Quando poi Liesel porterà la biancheria stirata a Ilsa (Barbara Auer), la signara la porterà in biblioteca e la ragazzina prenderà un libro (Il mercante di sogni), dallo scaffale mettendosi a sfogliarlo.

In un’altra occasione vedremo Liesel leggere un altro libro e dall’inquadratura possiamo riconoscerlo in quello di Basil Hall Chamberlain, curiosamente il testo è in inglese. In gamba la ragazzina che sapeva a malapena leggere il tedesco.

Vedremo poi Liesel che si introdurrà furtivamente nella biblioteca del borgomastro e dopo aver preso un libro (non individuato) lo leggerà a Max (Ben Schnetzer).

… Prima di fare un solo passo, gli occhi nei volti che gli passavano accanto per la strada sembravano vedergli dentro e segnare al dito la sua colpa, ma le cose erano sfuggite al suo controllo, aveva troncato ogni legame e andava in fretta, sempre più in fretta, alla deriva verso il suo destino. Qualunque cosa fosse, allora fu la polvere sul pavimento, la sensazione che i suoi abiti fossero più accanto a lei che su di lei, e l’improvvisa consapevolezza che tutto sarebbe stato inutile…

Il libro che ha in mano Max, e che poi dopo averne sbiancato le pagine regalerà a Liesel è Mein Kampf.

Nelle scene finali vediamo l’elegante appartamento di Liesel e su un tavolino si vede una copia del libro, The happy servant, scritto da Liesel.


 

#190 Monsieur Lazhar

Monsieur Lazhar  regia di  Philippe Falardeau, 2011

La pelle di zigrino  di Honoré de Balzac
La Nouvelle Maîtresse di Dominique Demers
Croc Blanc [Zanna Bianca] di Jack London
La Transe Des Insoumis di Malika Mokkedem
Prochain épisode [Prossimo episodio] di Hubert Aquin
L’Isle au dragon di Jacques Godbout
L’Énigme du retour di Dany Laferrière
Fables [Favole] di Jean de La Fontaine

Il nuovo maestro Bashir Lazhar (Mohamed Saïd Fellag), decide di far fare alla classe un dettato tratto da La pelle di zigrino e inizia:

I miei millecento franchi dovevano bastarmi per vivere tre anni, e mi ponevo quel termine per dare alle stampe un’opera che potesse attirare la pubblica attenzione su di me, procurarmi una fortuna o un nome. Mi rallegravo all’idea che sarei vissuto a pane e latte, come un eremita della Tebaide, immerso nel mondo dei libri e delle idee, in una sfera inaccessibile proprio in mezzo a una città tumultuosa come Parigi, una sfera di lavoro e di silenzio dove potermi costruire, come le crisalidi, una tomba da cui rinascere splendente e glorioso.

Vediamo Alice (Sophie Nelisse), che facendo colazione sta leggendo un libro per ragazzi di Dominique Demers.

Alice (Sophie Nelisse), a scuola, darà al maestro Zanna Bianca per estrarre nuovi dettati ritenendo London più alla portata della classe di Balzac.

Nella scatola arrivata dall’Algeria si vede il libro della scrittrice algerina Malika Mokkedem, e lo rivedremo successivamente sul tavolo mentre correggerà i compiti degli scolari.


Vedremo poi alcuni libri in casa di Bashir e vedremo lui a leggere L’Énigme du retour

Vediamo poi Bashir intento nella lettura di Zanna Bianca alla fermata del bus.

Quando poi il maestro restituisce ad Alice il libro di London, gli da anche il libro di Malika Mokkedem dicendole:

Non è un romanzo per bambini, ma tu sei grande abbastanza.

Quando Bashir fruga fra le cose della maestra Martine trova il libro di La Fontaine, da cui poi leggera agli alunni Il lupo e l’agnello.