Treno di notte per Lisbona regia di Bille August, 2013
♦ Um ourives das palavras [L’orafo delle parole] di Amadeu Inàcio De Almeida Prado
Il professore Raimund Gregorius (Jeremy Irons), ferma una ragazza prima che riesca a buttarsi nel fiuma. Dopo averla accompagnata alla scuola dove insegna la ragazza fugge lasciando il soprabito.
Gregorius frugando nel soprabito della ragazza ci trova il libro, Um ourives das palavras di Amadeu Inàcio De Almeida, che inizia a leggere:
Se è così, se possiamo vivere solo una piccola parte di quanto è in noi, che ne è del resto?
Vedremo poi Gregorius sul treno che continuerà a leggere alcuni passi dal libro:
Libero e senza forma, viaggia leggero nella sua libertà e resta pesante nella sua incertezza.
E’ un desiderio surreale e nostalgico quello di ripartire ad un punto della nostra vita ed essere capaci di prendere una direzione completamente differente da quello che ci ha reso ciò che siamo?
Vediamo poi Amadeu da giovane che mostra alcuni libri ad un amico, libri di Jean Paul Sartre, Karl Marx, Henry Miller.
Vedremo poi Raimund di ritorno dalla casa di cura dove aveva fatto visita ad un anziano amico in gioventù di Amadeu, che sul tavolino della barca ha il libro Um ourives das palavras.
Di ritorno da un’altra visita all’anziano Raimund leggerà:
Quando siamo giovani viviamo come fossimo immortali. Il sapere che siamo mortali ci danza attorno come un fragile nastro di carta che ci sfiora appena. Quand’è che le cosa cambiano? Quando il nastro si fa più stretto, sino a soffocarci?
Raimund poi incontrerà Estefânia (Lena Olin), e le consegnerà il libro.
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