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#448 – Alle dame del castello piace molto fare quello

Alle dame del castello piace molto fare quello regia di Josef Zachar, 1969

Kritik der reinen Vernunft [Critica della ragion pura] di Immanuel Kant
Les contes drolatiques [Le sollazzevoli istorie] di Honoré de Balzac

Il nobile Fabian von Weyden (Joachim Hansen), lo vediamo cercare nella libreria un libro mancate raccante al libro di Kant.

Sulla terrazza Annette (Michaela May), sta leggendo i seguenti  passi dal libro di Balzac:

… ma quando si accorse che il suo uomo era intento a togliersi i pantaloni si sentì invasa da una specie di paura e appena ne ebbe la possibilità cercò di avvicinarsi velocemente alla porta nella speranza di salvarsi dal pericolo che la minacciava. Ma l’uomo fu più veloce di lei l’afferrò per le braccia con tutta la forza e la stese dolcemente sul tappeto …

e morì cavalcando una cosa che aveva fatto per tutta la vita vissuta praticamente fra le lenzuola …  

Passo letto dalla cameriera nella camera di Annette

… Il possesso della femmina era stato lo scopo di quella vita che finiva ora nel possesso di una femmina …

la vera gioia di un uomo sta nella conquista della sua femmina quindi questa a sua volta trova gioia a essere conquistata. Farsi trovare per esempio addormentata in un parco con le gambe abbandonate una a destra l’altra a sinistra con le gonne sollevate per caso dal vento è uno dei mezzi più sicuri per conquistare il conquistatore. Non esiste uomo che resista a quell’improvviso spettacolo e da quel momento non avrà più pace fino a che non avrà conquistato  quel che gli à apparso come in un sogno . A questo punto sarà compito della femmina che il sogno si trasformi lentamente in realtà

Mentre le dame prendono il sole nude si passano il libro dicendo che è la storia della verginella di Poissy, e iniziano a leggere:

…la verginella di Poissy fu sorpresa un giorno dal sonno nel bosco e fu vista da un giovane pastore, il quale per la prima volta nella vita si trovava in presenza di una femmina addormentata. Appena la vide si accorse che qualcosa ….. beh avete capito … quindi si avvicinò alla ragazza e comincio ad accarezzarla con mani sempre più tremanti. A questo punto la verginella anziché svegliarsi cominciò a sognare che il sole le scaldava la pelle e le penetrava dappertutto …. Vedendo che la fanciulla non si svegliava il giovane prese coraggio e si adagiò sopra di lei. Trovandosi in quella posizione il giovane si ricorda dei suoi montoni e provò a fare esattamente quello che facevano loro. A questo punto la verginella di Poissy si sveglia all’improvviso e vede il giovane pastore. Naturalmente la giovane non sa di non essere più una verginella, e racconta al pastore che il sole l’aveva scaldata nel sonno entrando dolcemente nel corpo, a queste parole il giovane si rivolse verso il sole ringraziandolo con tutto il cuore.


Primo film di Josef Zachar presente in Librineifilm.

Seconda apparizione della Critica della ragion pura già apparso nel film Racconto di primavera.
Di Honoré de Balzac erano già apparsi alcuni libri ma mai Le sollazzevoli istorie.


 

#132 Racconto di primavera

Racconto di primavera regia di Éric Rohmer, 1990

Théétète Parménide di Platone
Critique de la raison pure [Critica della ragion pura] di Immanuel Kant
Idées directrices pour une phénoménologie di Edmund Husserl
Faust di Johann Wolfgang von Goethe

La professoressa Jeanne (Anne Teyssèdre), recupera alcuni libri di filosofia dall’appartamento che condivide con Mathieu.

Nell’appartamento di Natacha (Florence Dorel) sono visibili, nella libreria alle spalle del divano, molti libri d’arte.