The november man regia di Roger Donaldson, 2014
♦ A Wild Sheep Chase [Nel segno della pecora] di Haruki Murakami
Quando l’agente Mason (Luke Bracey), svegliato da alcuni rumori, accende la luce e sul suo comodino si vede il libro di Murakami.
Libri presenti nei film, volontariamente o meno
The november man regia di Roger Donaldson, 2014
♦ A Wild Sheep Chase [Nel segno della pecora] di Haruki Murakami
Quando l’agente Mason (Luke Bracey), svegliato da alcuni rumori, accende la luce e sul suo comodino si vede il libro di Murakami.
Tutto l’amore del mondo, regia di Riccardo Grandi, 2010
♦ Norvegian wood di Haruki Murakami
Una compagnia di viaggi incarica Matteo (Nicolas Vaporidis) per scrivere una guida ai luoghi romantici d’Europa, la madre ritenendo che al figlio manchino le basi gli suggerisce i libri di Prevert, Gibram e Poesie d’amore di Neruda, Calvino e Pavese.
In autobus verso Parigi Valentina, (Myriam Catania) sta leggendo Norwegian wood.
Sul lago di Loch Ness Matteo dice ad Anna (Ana Caterina Morariu) che gli piace la letteratura russa, I fratelli Karamazov per poi confessarle subito dopo che non è vero.
Il film si chiude con la pubblicazione dell’inesistente libro Tutto l’amore d’Europa Guida ai luoghi romantici del vecchio continente.
Forrest Gump regia di Robert Lee Zemeckis, 1994
♦ Curious George di Margret Rey e Hans Augusto Rey
Curious George è il libro che Forrest (Tom Hanks) tiene nella valigia quando si reca a casa di Jenny (Robin Wright) dove incontrerà suo figlio.
Si scoprirà in seguito che Curious George era il libro che la madre (Sally Field) gli leggeva quando era bambino.
Il libro riappirà nel finale nello zainetto del piccolo Forrest
Il film è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Winston Groom del 1986.
Come curiosità ho rilevato che non fa parte del romanzo il concetto espresso con la famosa frase:
“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.”
Presumo che lo sceneggiatore abbia trovato ispirazione dal pensiero espresso in: Norwegian Wood (Noruwei no mori), romanzo di Haruki Murakami del 1987, che riporto qui sotto.
.. la vita è una scatola di biscotti.
Hai presente quelle scatole di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a prendere subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.”
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