Tag Archives: François Truffaut

L’amore fugge

L’amore fugge regia di François Truffaut, 1978

L’ombre du fugitif di Christopher Bray
Est-ce que tu m’aimes ? di Ronald David Laing
Les salades de l’amour di Antoine Doinel
 La Recherche de l’Absolu [La ricerca dell’assoluto] di Honoré de Balzac
Doble dos di Gonzalo Suarez
Histoire De La Litterature Enfantine En France di François Caradec

Vediamo Colette (Marie-France Pisier), che nella libreria di Xavier (Daniel Mesguich), ha in mano prima il libro di Bray poi quello di Laing e poi avrà in mano quello di Doinel.

Colette prende il treno e nel vagone letto si metterà a leggere il libro di Doinel.

Nel film si vede anche un frammento del film I 400 colpi con Antoine Doinel (Jean-Pierre Léaud), mentre legge il libro di Balzac.

Per finire, vediamo nella vetrina della libreria di Xavier alcuni libri, è possibile riconoscere quello di Suarez e quello di Caradec.


I libri menzionati sono delle new entry in Librineifilm, all’infuori del libro di Balzac.

Di François Truffaut avevo già inserito i film Effetto notte, Jules e Jim, Fahreneit 451, Non drammatizziamo… è solo questione di corna,  Baci rubati  I 400 colpi


I 400 colpi

I 400 colpi regia di François Truffaut, 1959

 La Recherche de l’Absolu [La ricerca dell’assoluto] di Honoré de Balzac

Vediamo Antoine Doinel (Jean-Pierre Léaud), mentre legge il libro di Balzac.

… ad un tratto il moribondo si drizzò sui pugni, lanciò ai figli spaventati uno sguardo che li colpì come un fulmine, i capelli gli ondeggiarono sulla nuca le rughe si incisero si rianimò come una fiamma un soffio sfiorò il suo viso e lo rese sublime mentre con il braccio teso e tremante egli lanciò con voce acuta il grido di Archimede EUREKA

I400Colpi - 02

I400Colpi - 04

I400Colpi - 05. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il libro di Balzac è una new entry in Librineifilm, anche se di Balzaz erano già entrati Il giglio della valle in Baci rubati, e La pelle di zigrino in Monsieur Lazhar

Di François Truffaut avevo già inserito i film Effetto notte, Jules e Jim, Fahreneit 451, Non drammatizziamo… è solo questione di corna e Baci rubati.

—————————————————————————————————————————

#165 Baci rubati

Baci rubati regia di François Truffaut, 1968

Le Lys dans la vallée [Il giglio della valle] di Honoré de Balzac
La sirène du Mississippi [Vertigine senza fine] di William Irish alias Cornell Woolrich

Antoine Doinel (Jean-Pierre Léaud), il protagonista, mentre è in cella sta leggendo il libro di Balzac.

In altre scene del film vediamo sempre Antoine con il libro di Woolrich

Anche la sua ‘fidanzata’ Christine Darbon (Claude Jade) prenderà in mano il libro

Antoine avrà poi una storia con la signora Tabard (Delphine Seyrig), la quale leggerà anche lei il libro di Balzac e in un loro incontro lei dirà a Antoine:

. . .  ho letto ‘Il giglio della valle’, ma dimentica una cosa, Madame de Mortsauf amava Félix de Vandenesse e non è una bella storia d’amore. E’ una storia assai penosa perchè alla fine lei è morta per non aver potuto mai fare all’amore con lui e poi non sono affatto un’apparizione …


 

#159 Noi siamo infinito

Noi siamo infinito regia di Stephen Chbosky, 2012

 To Kill a Mockingbird [Il buio oltre la siepe] di Harper Lee
  The Catcher in the Rye [Il giovane Holden] di J. D. Salinger
  The great Gatsby [Il grande Gatsby] di Scott Fitzgerald
  On the road [Sulla strada] di Jack Kerouac
  A separate peace di John Knowles

Charlie (Logan Lerman) inizia il primo anno di scuola superiore, e il professore di letteratura informa i ragazzi che studieranno il libro di Harper Lee, .all’uscita di classe un altro allievo prende il libro a Charlie e gli strappa la copertina.

Il libro di Harper Lee finirà su una mensola in camera di Charlie.

Il professor Anderson (Paul Rudd) consegna a Charlie il libro di Salinger dicendogli: “Questo era il mio libro preferito da ragazzo, è la mia copia ma voglio che l’abbia tu”

In una successiva inquadratura vediamo che sono aumentati i libri sullo scaffale di Charlie e si possono riconoscere: The great Gatsby, On the Road, A separate Peace, The Catcher in the Rye, e un libro di Camus.

Vediamo poi Charlie che ha sul vassoio un libro e la sua ragazza prendendolo commenta: “Walter, l’avrei intitolato Sul lago palloso”, probabilente si tratta di The Lady of the Lake di Walter Scott.

Durante la festa per Sam (Emma Watson), che dovrò andare alla Penn State University, Charlie per donarle una parte di se le regala i suoi libri.

In una delle scene finali del film vediamo Charlie che sta scrivendo a macchina e alla sua sinistra sulla scrivania si vede un libro, ma purtroppo non è riconoscibile.


#151 Non drammatizziamo, è solo questione di corna

Non drammatizziamo, è solo questione di corna regia di François Truffaut, 1970

Nureyev an Autobiography with pictures [Introduced by Alexander Bland] di Rudolph Nureyev
Les femmes japonaises di Élisabeth B. Dufourcq

I protagonisti, la coppia Doinel (Jean-Pierre Léaud e Claude Jade), li vediamo in varie scene all’interno del loro appartamento con libri non riconoscibili.

Vediamo poi Christine e Lucien a letto intenti alla lettura, lei del libro su Nureyev e lui di quello sulle donne giapponesi.


 

#124 Fahrenheit 451

Fahrenheit 451 regia di François Truffaut, 1966

In ricordo di Ray Bradbury
(Waukegan, agosto 1920 – Los Angeles, giugno 2012)

Don Quixote [Don Chisciotte] di Miguel de Cervantes
The Picture of Dorian Gray [Il ritratto di Dorian Gray] di Oscar Wilde
The Moon and Sixpence [La luna e sei soldi] di W. Somerset Maugham
David Copperfield di Charles Dickens
Lewis et Irène di Paul Morand
Othello, the Moor of Venice di William Shakespeare
Vanity Fair [La fiera delle vanità] di William Makepeace Thackeray
Madame Bovary di Gustave Flaubert
Le Monde à côté di Gyp
Alice’s adventures in Wonderland & Through the looking-glass
[Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie] di Lewis Carroll
She Might Have Been Queen di Geoffrey Bocca
Mein Kampf
di Adolf Hitler
Interglossa
di Lancelot Hogben
The World af Salvador Dalì
by Robert Descharnes
Les Negres
di Jean Genet
My Auto-Biography
di Charlie Chaplin
Robert ce soir
di Pierre Klossowski
Confessions of an Irish Rebel [Confessioni di un ribelle irlandese] di Brendan Behan
Moby Dick di Herman Melville
The Adventures of Tom Sawyer [Le avventure di Tom Sawyer] di Mark Twain
Sermons and Soda Water di John O’Hara
The Mystery of Jack the Ripper
di Leonard Warburton Matters
Fathers and Sons 
[Padri e figli] di Ivan Turgenev
The Thief’s Journal
[Diario del ladro] di Jean Genet
Jane Eyre di Charlotte Bronte
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
Rebus: Roman di Paul Gégauff
The Catcher in the Rye [Il giovane Holden] di J. D. Salinger
Zazie Dans Le Metro [Zazie nel metrò] di Raymond Queneau
Journal of the plague year [La peste di Londra] di Daniel Defoe
In ze pocket di Walter S. Tevis
Mad Stuff di Willie Fennell
The brothers Karamàzov [I fratelli Karamàzov] di Fëdor Dostoevskij
Lolita di Vladimir Vladimir Nabokov

Il film inizia con l’irruzione della squadra dei pompieri in un appartamento dove trovano il Don Chisciotte nascosto in un lampadario e altri libri nel televisore e nel mobile condizionatore.

Il bambino ha in mano il libro La luna e sei soldi, che gli viene tolto di mano e gettato fra gli altri per il rogo, dove si vede anche il libro di O. Wilde.

Quando Montag (Oskar Werner) arriva a casa, mentre la moglie sta dormendo, recupera il libro nascosto di Dickens e ne inizia la lettura.

1
Nasco
Se io stesso risulterò essere l’eroe della mia stessa vita, o se questa mia posizione sarà occupata da qualcun altro, è cosa che sarà decisa. Intanto, per cominciare la storia della mia vita col principio di essa registro il fatto di essere nato (a quanto mi si dice e credo) di venerdì a mezzanotte. Fu osservato che l’orologio cominciò a rintoccare e io a vagire simultaneamente.

Assistianmo all’irruzione dei pompieri nella casa della vicina che aveva iniziato Montag alla lettura, dove le inquadrature sui libri sono svariate.

Montag al rientro a casa riprenderà il libro di David Copperfield e leggerà a sua moglie e alle amiche, suscitanto in loro forte commozione, i seguenti passi;

… «Non v’è peggiore disparità nel matrimonio del disaccordo in fatto di carattere e di idee». Neppure queste parole avevo dimenticate. M’ero sforzato di adattare Dora a me, e non c’ero riuscito. Non mi restava che adattarmi a Dora, per essere felice . . .  E così il secondo anno fu molto più felice del primo; e, cosa ancora migliore, la vita di Dora fu piena di sole. Ma col passare dell’anno, Dora divenne debole. Speravo che delle manine più lievi l’avrebbero rafforzata… e che un sorriso sul seno avrebbe fatto di lei una donna. Non era destino. La mia piccola Dora. Pensavamo che entro pochi giorni l’avremmo vista correre qua e là… ma ci dissero di aspettare ancora qualche giorno, e poi ancora…  eppure continuava a non correre e neanche a camminare. Iniziai a portarla di sotto in braccio ogni mattina, e di sopra ogni sera ma a volte, quando la portavo su, la sentivo più leggera tra le braccia.  Mi coglieva una sensazione di vuoto mortale come se mi stessi avvicinando ad una regione gelata ancora invisibile che mi rendeva insensibile. Evitavo di riconoscere questa sensazione con un nome o di soffermarmici a riflettere fino ad una certa notte, quando la sensazione era molto forte e la mia mano l’aveva lasciata col consueto: ‘Addio, piccolo bocciolo’. Mi sedetti alla scrivania da solo e cercai di pensare a come fosse fatale quel nomignolo e a come il bocciolo si fosse avvizzito senza sbocciare rimanendo sul ramo. …

Montag al rientro a casa riprenderà il libro di David Copperfield e leggerà a sua moglie e alle amiche, suscitanto in loro forte commozione, i seguenti passi:

Vedremo poi dopo il tradimento della moglie Montag costretto a bruciare i propri libri e fra le fiamme è possibile riconoscerne molti.


#119 Jules e Jim

Jules e Jim regia di da François Truffaut, 1962

Les Affinités électives [Le affinità elettive] di Johann Wolfgang von Goethe

Dopo che per tutto il giorno Jim (Henri Serre) aveva pensato e desiderato Catherine (Jeanne Moreau), riuscirà a passare tutta la notte con lei.

Dopo l’inquadratura, del volto sorridente di Catherine, si vede apparire in primo piano la copertina del libro di Goethe.


#107 Effetto notte

Effetto notte regia di Francois Truffaut, 1973

♦ Pour Bunuel
♦ Anthologie du cinema Lubitsch
♦ Ingmar Bergman Premier plan
♦ Carl Theodor Dreyer’s Jesus: A Great Filmmaker’s Final Masterwork
di Carl Theodor Dreyer
♦ The films of Jean-Luc Godard di Philip French
♦ Hitchock’s films
di Robin Wood
♦ Roberto Rossellini
di Massimo Mida
♦ Howard Hawks par Jean A. Gili
♦ Bresson par Jean Sémolué
♦ The citizen kane book
di Pauline Kael

Il regista del film Ferrand (François Truffaut), riceve durante le riprese un pacco contenente libri, scopriamo quando apre il pacco che sono tutti libri sul cinema e a ciascuno dedica un inquadratura.


Vediamo poi la script-girl Joëlle (Nathalie Baye)  insieme al regista, e mentre Ferrand ha in mano il volume rosso della sceneggiatura di Je vous presente Pamela (Vi presento Pamela) è visibile sul ripiano dietro di loro il libro sul film su Citizen Kane film di Orson Welles del 1941. In una scena successiva vedremo un bambino mentre stacca da un espositore le foto dio scena del film di Welles.