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#474 Ma che bella sorpresa

Ma che bella sorpresa regia di Alessandro Genovesi, 2015

♦ Madame Bovary di Gustave Flaubert
♦ Don Chisciotte di Miguel de Cervantes
La donna perfetta di Guido Masetti

Guido (Claudio Bisio), è il professore di Italiano, che all’inizio del film legge il passo sulla felicità tratto da Madame Bovary.

… e poi un giorno la si incontra, all’improvviso, proprio quando non ce lo si aspettava. Ed è come se una voce gridasse: ‘Eccola!’ allora si sente il bisogno di confidare a questa persona tutta la propria vita, di donarle tutto, di sacrificarle tutto! Non sono necessarie spiegazioni, la si riconosce subito. Eppure ancora non ci sente sicuri, non si ha il coraggio di crederci; si resta abbagliati come chi esce dalle tenebre alla luce…

Vediamo poi sulla scrivania di Guido una copia del Don Chisciotte, mentre lui al computer sta scrivendo La donna perfetta.

Il libro del professor Gudo  Masetti sarà oggetto di una presentazione alla fine del film

 


Di Alessandro Genovesi era già apparso in Librineifilm Soap opera.

Il libro Madame Bovary giunge alla sesta apparizione mentre e il Don Chisciotte è con questa alla terza apparizione in Librineifilm, ovviamente il libro di Guido Masetti è inesistente.


Se mi vuoi bene

Se mi vuoi bene regia di Fausto Brizzi, 2019

Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo
Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez

Il libro di Nievo appare solo di sfuggita su una mensola del locale ‘Chiacchiere‘, dove Diego (Claudio Bisio), entra per curiosare.

Diego per far corteggiare la sua amica Loredana (Lucia Ocone), convinta di essere brutta, si fa tamponare da Edoardo (Flavio Insinna), mentre è in macchina con lei per farli incontrare e suggerisce a Edoardo la lettura di Cent’anni di solitudine per far colpo sull’amica. Libro che infatti Edoardo mostra in modo evidente, nonostante non si riesca ad individuarne l’edizione.


Questo è il terzo film di Fausto Brizzi presente in Librineifilm dopo Maschi contro femmine ed Ex.

Il capolavoro di Márquez raggiunge invece le quattro presenze in Librineifilm, dopo le apparizioni nei film The English Teacher, Interstellar e Matrimonio alle Bahamas.



  


 

#279 Confusi e felici

Confusi e felici regia di Massimiliano Bruno, 2014

Io mi stimo di Marcello Bernazzoni
 Le città invisibili di Italo Calvino
Cecità di José Saramago

Vediamo all’inizio del film  Marcello Bernazzoni (Claudio Bisio), che in una libreria fa la presentazione del suo libro, libro che poi riapparirà in altre scene del film.

Sempre in libreria possiamo vedere Marcello mentre viene assistito e consigliato negli acquisti di alcuni libri dai suoi pazienti/amici.

Nella sua casa elegante vediamo Marcello con il libro di Calvino in mano.

E poi lo vediamo sfogliare un album di foto realizzato dai suoi pazienti/amici, con la foto scattata in libreria.


 

#277 La gente che sta bene

La gente che sta bene regia di Francesco Patierno, 2014

Steve Jobs di Walter Isaacson
Terremoti finanziari di Raghuram Rajan

In un film dove la tecnologia Apple è mostrata con tutti i sui dispositivi vediamo sul comodino dell’avvocato Umberto Maria Dorloni  (Claudio Bisio), la biografia di Steve Jobs.

Il libro dell’economista Raghuram Rajan< è quello che Umberto metterà in valigia prima di recarsi dei carabinieri.


 

#108 Ex

Ex regia di Fausto Brizzi, 2009

Saltatempo di Stefano Benni
Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer

Vediamo Sergio (Claudio Bisio), prendere il libro di Benni che è sul comodino accanto alla foto della moglie.

Mentre Giulia (Cristiana Capotondi), appena giunta in Nuova Zelanda, sta disfacendo la valigia vediamo che insieme alla guida del paese ha messo in valigia il libro di  Safran Foer.

Sergio lo vediamo in una delle scene finali che con uno sgabello ed il libro di Benni si reca al cimitero e, accanto alla tomba della moglie, legge le ultime righe del libro.


Guardai fuori dal finestrino. Il paese era avvolto nella nebbia della mattina, il sole cominciava a illuminarlo. Immaginai chi si stava svegliando, chi lavorava già, chi dormiva ancora e chi indugiava nel letto, a metà tra i colori dei sogni e la luce che entrava dalla finestra. chiusi gli occhi, e ci entrò il fiume.