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#456 – Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro

Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro regia di Iain Softley, 2008

♦ Alice in wonderland [Alice nel paese delle meraviglie] di Lewis Carroll
♦ Grimm fairy tales
[Fiabe del focolare] di Jacob Grimm
♦ Harriet the Spy
[Professione? Spia!] di Louise Fitzhugh
♦ The Secret Garden
[Il Giardino segreto] di Frances Hodgson Burnett
De geuzen di Harry Paape
Anna Karenina di Lev Tolstoj
Bleak house [Casa desolata] di Charles Dickens
Barnaby Rudge di Charles Dickens
Heidi di Johanna Spyri
Inkheart [Cuore d’inchiostro] di Cornelia Funke
Arabian nights [Le mille e una notte]
The Wonderful Wizard of Oz [Il meraviglioso mago di Oz] di L. Frank Baum
The Adventures of Huckleberry Finn [Le avventure di Huckleberry Finn] di Mark Twain
The madwoman of chaillot [La pazza di Chaillot] di Jean Giraudoux

Prima ancora dei titoli di testa del film vediamo Mortimer “Mo” Folchart (Brendan Fraser), leggere alla piccola Meggie, Cappuccetto rosso, quando lo prende dallo scaffale si può anche riconoscere il libro di Alice nel paese delle meraviglie

C’era una volta una bimbetta molto dolce, solo a vederla le volevano tutti bene, sua nonna specialmente che le regalava qualunque cosa e un giorno le regalò un cappuccetto di un bel velluto rosso … e le stava talmente bene che lei si rifiutava di indossare qualunque altra cosa. Perciò da allora iniziarono a chiamarla Cappuccetto Rosso.

Vediamo Meggie (Eliza Bennett), che in un mercatino prende in mano una copia del libro della  Fitzhugh e de Il giardino segreto.

Mentre Meggie rimarrà a curiosare al mercatino Mo entrerà nella vecchia libreria dove fra i molti libri riconoscibili troverà anche Inkheart, che vedremo anche in altre scene del film (31:56).

 

Vediamo che nella biblioteca di casa di Elinor Loredan (Helen Mirren), ha in mano il libro del mago di Oz, che consegnerà a Meggie e lei inizierà a leggerlo,  il libro riapparirà anche in altre scene del film.

Una volta preso dai compari di Capricorno e trascinato al castello Mo sarà costretto a leggere alcuni passi da Arabian night

Possiamo vedere Meggie (Eliza Bennett), che legge alcuni passi da Il mago di Oz, 

. . . da nord arrivava l’ululato del vento e zio Henry e Dorothy già vedevano dove l’erba alta si inchinava davanti alla tempesta in arrivo. Era Toto che aveva fatto ridere Dorothy, era un cagnolino nero dal pelo morbido e setoso e piccoli occhi neri che brillavano ai lati del suo buffo nasino . . . 

Quando poi Meggie sarà condotto al castello da Capricorno leggerà alcuni passi da Le avventure di Huckleberry Finn

Nelle ultime scene Meggie dovrà leggere per Capricorno dall’ultima copia di Inkheart la parte che segue:

. . . Capricorno guidava un esercito di uomini brutali che incutevano terrore a tutti quelli che si imbattevano in loro. Al passaggio di quegli uomini gli abitanti sprangavano le porte e nascondevano i bambini, ma di tutti i malfattori che si aggiravano lì il più terribile era una creatura conosciuta come l’Ombra, fatta con le ceneri delle vittime di Capricorni l’Ombra era immortale, invulnerabile e spietata come il suo padrone, le sue dita e il suo respiro portavano morte fiutando la pista come segugi a caccia. Compariva soltanto quando la chiamava Capricorno innalzandosi da terra, belva feroce e senza volto, sempre impaziente di mangiare la sua vittima . . .   In una notta piena di stelle però l’Ombra udì una voce diversa, la voce di una ragazza che la chiamava e allora ricordò tutto. Ricordò le ceneri delle persone con cui era fatta, la sofferenza, il dolore, e allora l’Ombra decise che voleva vendetta. Vendetta contro quegli uomini crudeli causa di tanta sventura. L’Ombra si diresse contro il suo padrone e protese verso di lui le sue dita di cenere.
L’Ombra si allontanò dagli innocenti per andare dal suo padrone cattivo che l’aveva comandata per anni, L’Ombra protese verso di lui le sue dita di cenere e appena lo fece Capricorno cominciò a disseccarsi come la pagina vecchia di un libro, diventando sottile, trasparente come un foglio di carta: L’anima nera come l’inchiostro di Capricorno si riempì di terrore quando vide che la fine era vicina così come le anime di quelli su cui si posava lo sguardo dell’Ombra erano stati malvagi nel nome di Capricorno. I cattivi si dissolvevano come cenere nel vento. Finché lo stesso terribile mostro si dissolse nell’aria e sparì per sempre. E tutti quelli che erano stati chiamati senza che lo volessero e che potevano vedere la ragazza furono liberati e guariti e rimandati là da dove erano venuti. E il vecchio autore esaudì il suo desiderio e scomparve nel mondo che aveva sognato. E così alla fine dopo tutta una vita passata sperare la ragazzina realizzò il suo sogno più grande, quando una madre che sapeva che avrebbe rivisto e un padre che adorava le corsero incontro per abbracciare la loro unica 

Mo legge alla fine dall’ultima copia di Inkheart:

. . . Era da anni che Dita di Polvere non accarezzava con lo sguardo i prati ondulati e il vecchio mulino, ma tutto era anche più bello di come se lo ricordava, le farfalle svolazzavano nell’erba … 


E’ il primo film di Iain Softley che appare in Librineifilm.

Dei numerosi libri che entrano in scena nel film si può dire che:
Anna Karenina era già apparsa in Il riccio, Passione e desideri, Cassandra Crossing e Un fidanzato per mia moglie;
Le avventure di Huckleberry Finn l’avevamo già visto in The reader A voce alta, La scelta di Barbara e Pleasantville.
Le mille e una notte è già apparso in Munich e Non lasciarmi;
Alice nel paese delle meraviglie era già apparso in Libere, disobbedienti, innamorate e Fahreneit 451;
I libri di Dickens sono alla prima apparizione anche se di Dickens erano già apparsi vari altri libri: David Copperfield, Grandi speranze, Il circolo Pickwick, Le due città, Oliver Twist e Scorge, di L. Frank Baum era già apparso La regina di Oz.


 

Matilda 6 mitica

Matilda 6 mitica regia di Danny DeVito, 1996

♦ The Pickwick Papers [Il circolo Pickwick] di Charles Dickens
Lorna Doone di Richard Doddridge
The Adventures of Tom Sawyer [Le avventure di Tom Sawyer] di Mark Twain
For Whom the Bell Tolls [Per chi suona la campana] di Ernest Hemingway
Kim di Rudyard Kipling
Lord Jim di Joseph Conrad
Sonnets di William Shakespeare
From Here to Eternity [Da qui all’eternità] di James Jones
Ivanhoe di Walter Scott
The Catcher in the Rye [Il giovane Holden] di J. D. Salinger
Oliver Twist di Charles Dickens
Moby Dick di Herman Melville
♦ The Wind in the Willows [Il vento tra i salici] di Kenneth Grahame

Molti libri si vedono sul carretto che usa Matilda (Mara Wilson), per portarsi i libri a casa dalla biblioteca, altri sono riconoscibili fra quelli disposti sul pavimento della sua camera.

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Mentre il padre, la madre e il fratello guardano programmi demenziali alla televisione Matilda legge Moby Dice che il padre gli toglierà di mano e ne strapperà anche le pagine.

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Quando la maestra Honey (Embeth Davidtz), va a trovare la famiglia Wormwood andandosene lascerà il libro di GrahameMatilda6Mitica_Logo24Nella scena finale vedremo Matilda che leggerà insieme alla signorina Honey Moby Dick .

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Il regista era già apparso con il film Duplex – Un appartamento per tre. 

 

Per quanto riguarda i libri possiamo dire che Lorna DooneKim  e Da qui all’eternità sono alla prima apparizione in Librineifilm come ovviamente i loro autori, mentre Il circolo Pickwick, Oliver Twist, Per chi suona la campana sono delle new entry in Librineifilm ma loro autori erano già presenti con almeno un libro.
Lord Jim, Il vento tra i salici e Ivanhoe, sono alla seconda presenza, Le avventure di Tom Sawyer e I sonetti di Shakespeare, sono alla terza presenza, Moby Dick invece raggiunge le cinque presenze, ma Il giovane Holden primeggia con otto presenze.


Il cavaliere oscuro – Il ritorno

Il cavaliere oscuro – Il ritorno regia di Christopher Nolan, 2012

A tale of two cities [Le due città] di Charles Dickens

Alla fine del film iniziamo a sentire la voce di James Gordon (Gary Oldman), fuori campo, prima di vederlo con un libro in mano leggere:

. . . Vedo una magnifica città e uno splendido popolo sollevarsi da questo abisso. Vedo le vite per le quali sacrifico la mia, pacifiche, utili, prospere e felici. Vedo che nell’intimo del loro cuore essi hanno per me un santuario e l’hanno i loro discendenti, generazione dopo generazione. Quel che faccio è certo il meglio, di gran lunga, di quanto abbia mai fatto e quel che mi attende è di gran lunga il riposo più dolce che abbia mai conosciuto. . . .

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Le parole sono tratte dal libro di Dickens Le due città.

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Libro che James avrà ancora in mano quando incontra Bane (Tom Hardy).

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Il libro era già entrato in LibriNeiFilm nel film Sul Lago dorato

Di Christopher Nolan avevo già inserito il film Interstellar

#298 S.O.S. fantasmi

S.O.S. fantasmi regia di Richard Donner, 1988

Scrooge di Charles Dickens
Kama Sutra The hindu art of love di Vatsyayana

Il libro di Dickens viene presentato in uno spot natalizio dalla rete televisiva IBC.

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Libro che vedremo anche nel cassetto della scrivania del direttore televisivo Francis Xavier Cross (Bill Murray), quando si presenta il fantasma del suo ex capo.

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Francis, la notte di Natale, riceve da Claire (Karen Allen), una copia del Kama Sutra

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Vedremo infine il signor Houseman (John Houseman), leggere alcuni passi da Scrooge.

…  Ebenezer Scrooge continuò a maltrattare i ragazzi coperti di stracci abbandonati in mezzo alla neve, avviliti e lividi per il freddo, bianchi come ossa spolpate da cani … 

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#255 Sul lago dorato

Sul lago dorato regia di Mark Rydell, 1981

  Treasure Island [L’isola del tesoro] di  di Robert Louis Stevenson
A Tale of Two Cities [Le due città] di Charles Dickens

Quando Norman (Henry Fonda), decide di cominciare la lettura di un altro libro  prende L’isola del tesoro e dice che l’ha letto più volte, Norman darà poi il libro a Billy Ray junior (Doug McKeon), con il compito di farne il riassunto.

In una scena successiva vedremo  Billy Ray junior in veranda intento nella lettura di Le due città.

[film segnalato da Carlo Cattaneo]


 

#236 Questione di tempo

Questione di tempo regia di Richard Curtis, 2013

Our game [La passione del suo tempo] di John le Carré
The Best Man’s Speech & Duties di confetti.co.uk
Great Expectations [Grandi speranze] di Charles Dickens
Arthur & George [Artur e George] di Julian Barnes
Trash di Andy Mulligan

Il libro di Le Carrè appare fin dall’inizio del film in mano al padre di Tim (Bill Nighy).

L’imbranato amico di Tim, Rory (Joshua McGuire), in un ipotetico discorso da fare per il matrimonio di Tim mostra un libro di frasi fatte.

Quasii alla fine del film assistiamo alla scena in cui ilpadre di Tim legge a Tim (Domhnall Gleeson), alcuni passi tratti da un libro di Dickens.

…  Penso che i Romani, dovessero irritarsi  l’uno con l’altro enormemente con quei loro nasi, e forse diventarono il popolo
irrequieto che sappiamo per questo. In ogni caso, il naso aquilino di Wopsle irritò talmente me

Quando Tim saluta la moglie Mary (Rachel McAdams), possiamo intravedere sul comodino il libro di Julian Barnes nell’edizione che ha un orologio in copertina.

L’ultimo libro in ordine di apparizione è il libro per ragazzi che legge Rory sulla panchina.

[film segnalato da Paolo Porfiri]


 

#231 Mignon è partita

Mignon è partita regia di Francesca Archibugi, 1988

Great Expectations [Grandi speranze] di Charles Dickens
L’isola di Arturo di Elsa Morante
Quando Mignon (Céline Beauvallet), va a sedersi sul divano accanto a Giorgio (Leonardo Ruta) ha un libro e alla domanda di Giorgio “Cosa stai leggendo” Mignon risponde “Great Expectations … e tu?“, Giorgio risponde “Grandi speranze” di Charles Dickens, scoprendo così che stanno leggendo lo stesso libro.
Vedremo poi Giorgio che le leggerà a Mignon le righe finali dell’Isola di Arturo.
… E rimasi col viso sul braccio, quasi in un malore senza nessun pensiero, finché Silvestro mi scosse con delicatezza, e mi disse: — Arturo, su, puoi svegliarti.
Intorno alla nostra nave, la marina era tutta uniforme, sconfinata come un oceano. L’isola non si vedeva più.

Per il quarantesimo compleanno di Laura (Stefania Sandrelli), il marito Federico (Jean-Pierre Duriez), recita una poesia di Sandro Penna.

Amore, amore
lieto disonore
(di Sandro Penna)

Amore, gioventù, liete parole,
cosa splende su voi e vi dissecca?
Resta un odore come merda secca
lungo le siepi cariche di sole.

[film segnalato da Paolo Porfiri]


 

#124 Fahrenheit 451

Fahrenheit 451 regia di François Truffaut, 1966

In ricordo di Ray Bradbury
(Waukegan, agosto 1920 – Los Angeles, giugno 2012)

Don Quixote [Don Chisciotte] di Miguel de Cervantes
The Picture of Dorian Gray [Il ritratto di Dorian Gray] di Oscar Wilde
The Moon and Sixpence [La luna e sei soldi] di W. Somerset Maugham
David Copperfield di Charles Dickens
Lewis et Irène di Paul Morand
Othello, the Moor of Venice di William Shakespeare
Vanity Fair [La fiera delle vanità] di William Makepeace Thackeray
Madame Bovary di Gustave Flaubert
Le Monde à côté di Gyp
Alice’s adventures in Wonderland & Through the looking-glass
[Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie] di Lewis Carroll
She Might Have Been Queen di Geoffrey Bocca
Mein Kampf
di Adolf Hitler
Interglossa
di Lancelot Hogben
The World af Salvador Dalì
by Robert Descharnes
Les Negres
di Jean Genet
My Auto-Biography
di Charlie Chaplin
Robert ce soir
di Pierre Klossowski
Confessions of an Irish Rebel [Confessioni di un ribelle irlandese] di Brendan Behan
Moby Dick di Herman Melville
The Adventures of Tom Sawyer [Le avventure di Tom Sawyer] di Mark Twain
Sermons and Soda Water di John O’Hara
The Mystery of Jack the Ripper
di Leonard Warburton Matters
Fathers and Sons 
[Padri e figli] di Ivan Turgenev
The Thief’s Journal
[Diario del ladro] di Jean Genet
Jane Eyre di Charlotte Bronte
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
Rebus: Roman di Paul Gégauff
The Catcher in the Rye [Il giovane Holden] di J. D. Salinger
Zazie Dans Le Metro [Zazie nel metrò] di Raymond Queneau
Journal of the plague year [La peste di Londra] di Daniel Defoe
In ze pocket di Walter S. Tevis
Mad Stuff di Willie Fennell
The brothers Karamàzov [I fratelli Karamàzov] di Fëdor Dostoevskij
Lolita di Vladimir Vladimir Nabokov

Il film inizia con l’irruzione della squadra dei pompieri in un appartamento dove trovano il Don Chisciotte nascosto in un lampadario e altri libri nel televisore e nel mobile condizionatore.

Il bambino ha in mano il libro La luna e sei soldi, che gli viene tolto di mano e gettato fra gli altri per il rogo, dove si vede anche il libro di O. Wilde.

Quando Montag (Oskar Werner) arriva a casa, mentre la moglie sta dormendo, recupera il libro nascosto di Dickens e ne inizia la lettura.

1
Nasco
Se io stesso risulterò essere l’eroe della mia stessa vita, o se questa mia posizione sarà occupata da qualcun altro, è cosa che sarà decisa. Intanto, per cominciare la storia della mia vita col principio di essa registro il fatto di essere nato (a quanto mi si dice e credo) di venerdì a mezzanotte. Fu osservato che l’orologio cominciò a rintoccare e io a vagire simultaneamente.

Assistianmo all’irruzione dei pompieri nella casa della vicina che aveva iniziato Montag alla lettura, dove le inquadrature sui libri sono svariate.

Montag al rientro a casa riprenderà il libro di David Copperfield e leggerà a sua moglie e alle amiche, suscitanto in loro forte commozione, i seguenti passi;

… «Non v’è peggiore disparità nel matrimonio del disaccordo in fatto di carattere e di idee». Neppure queste parole avevo dimenticate. M’ero sforzato di adattare Dora a me, e non c’ero riuscito. Non mi restava che adattarmi a Dora, per essere felice . . .  E così il secondo anno fu molto più felice del primo; e, cosa ancora migliore, la vita di Dora fu piena di sole. Ma col passare dell’anno, Dora divenne debole. Speravo che delle manine più lievi l’avrebbero rafforzata… e che un sorriso sul seno avrebbe fatto di lei una donna. Non era destino. La mia piccola Dora. Pensavamo che entro pochi giorni l’avremmo vista correre qua e là… ma ci dissero di aspettare ancora qualche giorno, e poi ancora…  eppure continuava a non correre e neanche a camminare. Iniziai a portarla di sotto in braccio ogni mattina, e di sopra ogni sera ma a volte, quando la portavo su, la sentivo più leggera tra le braccia.  Mi coglieva una sensazione di vuoto mortale come se mi stessi avvicinando ad una regione gelata ancora invisibile che mi rendeva insensibile. Evitavo di riconoscere questa sensazione con un nome o di soffermarmici a riflettere fino ad una certa notte, quando la sensazione era molto forte e la mia mano l’aveva lasciata col consueto: ‘Addio, piccolo bocciolo’. Mi sedetti alla scrivania da solo e cercai di pensare a come fosse fatale quel nomignolo e a come il bocciolo si fosse avvizzito senza sbocciare rimanendo sul ramo. …

Montag al rientro a casa riprenderà il libro di David Copperfield e leggerà a sua moglie e alle amiche, suscitanto in loro forte commozione, i seguenti passi:

Vedremo poi dopo il tradimento della moglie Montag costretto a bruciare i propri libri e fra le fiamme è possibile riconoscerne molti.