Tag Archives: Alfred Edward Housman

#244 La mia Africa

La mia Africa regia di Sydney Pollack, 1985

A Shropshire Lad [Un ragazzo dello Shropshire] di Alfred Edward Housman

Nelle scene finali vediamo Karen (Meryl Streep), leggere a commemorazione dell’amato Denys (Robert Redford), la poesia tratta dalla raccolta Un ragazzo dello Shropshire  ‘To An Athlete Dying Young‘:

Il giorno che hai vinto la gara per la tua citta
ti abbiamo applaudito sulla piazza del mercato.
Uomini e ragazzi si fermavano ad acclamarti
quando ti abbiamo portato a casa sulle nostre spalle.

Ragazzo scaltro, sei fuggito per tempo dai campi
dove la gloria non si ferma,

Presto tuttavia nasce l’alloro
e avvizzisce più in fretta della rosa


Ora tu non andrai a raggiungere la schiera di ragazzi
il cui tempo degli onori è svanito,
corridori che la loro fama ha superato
e il nome muore prima dell’uomo.

Intorno al capo subito cinto dall’alloro
si raccoglieranno a guardare i morti senza vigore
e fra le tue ciocche di capelli troveranno intatta
una ghirlanda,  piccola come di fanciulla.

  


#242 Camera con vista

Camera con vista regia di James Ivory, 1986

A Shropshire Lad [Un ragazzo dello Shropshire] di Alfred Edward Housman
Under a Loggia di Eleanor Lavish

Quando Mr. Bebee (Simon Callow), accompagna Freddy Honeychurch (Rupert Graves) a conoscere i nuovi inquilini frugando fra i libri tira fuori dalle scatole un libro di Byrano, quello di Housman e altri.

Viene inquadrato un libro per terra in giardino che sarà raccolto da Lucy (Helena Bonham Carter), dal titolo Sotto la loggia (dell’Orcagna) scritto dalla Lavish, tratta anche del soggiorno a Firenze di Lucy, e Cecil (Daniel Day Lewis), ne leggerà alcuni passi mentre gli altri giocono a tennis:

… nessun luogo in terra è stupendo come questo dove d’amore si parla faccia a faccia, così eglia a gran voce le disse. Il crepuscolo inargentato le roteanti saettanti rondini il profumo della tiepida terra. Tutto inonda il mio cuore di inesprimibile e di inestimabile felicità. E così stretti in combattimento mortale portarono  alla luce l’eterna battaglia. Gli uomini stanno in piedi faccia a faccia pronti ad avventare  …

Dal libro inesistente dell’inesistente scrittrice, Cecil continuerà a leggere altri passaggi:

… lontana dalle torri di Firenze vagabondava come presa da un sogno per l’ondeggiante oceano d’orzo schizzato dalle macchie cremisi dei papaveri. Del tutto inosservato egli le fu accanto. Non è immortale? Non uscì dalle sue labbra nessuna verbosa dichiarazione da innamorato di manier. Non possedeva nessuna eloquenza, e non ebbe a sentirne la mancanza che semplicemente egli la strinse fra le maschie braccia …

[film segnalato da Carlo Cattaneo]