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#445 – Acqua e sapone

Acqua e sapone regia di Carlo Verdone, 1983

Moby Dick di Herman Melville
Io lui e Dio di Michael Spinetti
Da un secolo all’altro di Giuseppe Vacca (?)

Quando Rolando (Carlo Verdone), spacciatosi per padre Spinetti, nel suo ruolo di tutore di Sandy Walsh (Natasha Hovey), mentre sono in aereo cerca di fare una lezione sul libro di Melville.

Durante una pausa del servizio fotografico di Sandy, la madre Wilma (Florinda Bolkan), cerca di farlo parlare del libro Io lui e Dio.

Mentre Sandy e Rolando durante una finta lezione al residence vediamo che Sandy ha il libro Da un secolo all’altro, forse di Giuseppe Vacca.


Terzo film di Carlo Verdone presente in Librineifilm dopo Grande, Grosso e Verdone e Posti in piedi in paradiso.

Con questa apparizione il libro Moby Dick raggiunge le otto presenze in Librineifilm uguagliando le presenze de Il giovane Holden.


 

#434 – La chiave

La chiave regia di Tinto Brass, 1983

Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale di Benedetto Croce

Vediamo in una delle scene del film l’anziano professore inglese, Nino Rolfe (Frank Finlay),  mentre getta alcuni libri nel canale dalla finestra. Fra quelli che getta è riconoscibile il libro di Croce.


Primo film di Tinto Brass in Librineifilm.

Di Benedetto Croce era già apparsa la Storia d’Europa nel secolo decimo nono ma mai l’Estetica.


Voglia di tenerezza

Voglia di tenerezza, regia di James L. Brooks,  1983

The Blue Hotel di Stephen Crane
North from Rome di Helen MacInnes
The powers that be di David Halberstam

Mentre Emma (Debra Winger) e Flap (Jeff Daniels), sposati da poco vengono inquadrati dall’alto mentre sono a letto vediamo una pila di libri e in cima c’è il libro della MacInnes, poi mentre Emma risponde al telefono il marito, prende il libro di Crane.

Quando Aurora (Shirley MacLaine), va a suonare a casa di Garrett (Jack Nicholson), lui va ad aprire la porta con un libro in mano, il libro è quello di Halberstam.


Il regista è alla prima apparizione in. Librineifilm.

I libri di Stephen Crane e Helen MacInnes sono alla prima apparizione in Librineifilm, mentre The powers that be era già apparso nel film Rushmore.


 


La zona morta

La zona morta regia di David Cronenberg, 1983

Poems [Poesie] di Edgar Allan Poe

Il film inizia con la lettura, da parte del professore di lettere Johnny Smith (Christopher Walken), dell’ultime strofe  della poesia ‘Il Corvo’ di Poe.

E il corvo, mai fluttuando tuttora siede
sul pallido busto di Minerva sopra la porta della mia stanza.
E i suoi occhi hanno le sembianze di un demone che stia sognando.
E la lampada emana luce su di lui e getta la sua ombra al suolo.
E la mia anima, da quell”ombra che giace tremula sulla terra,
non sarà sollevata mai più. …

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Sempre la stessa poesia viene recitata da un Chris mentre il professore Smith ascolta.

«Profeta!», io dissi, «mostro del male! – profeta pur sempre, uccello o demonio! –
per quel ciel che su noi s’incurva, per quel Dio che entrambi adoriamo
dì allora a quest’anima oppressa se mai nel remoto Eden 
abbraccerà mai più una fanciulla beata, che gli angeli chiamano Leonora

Sospiravo ansioso il mattino; – giacché invano mi ero rivolto ai miei libri di lenire il dolore – il dolore per la perduta Leonora – per la rara e radiosa fanciulla cui gli angeli dan nome Lenora – ma che qui non avrà un nome mai più.


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LaZonaMortai - 12

#182 I ragazzi della 56ª strada

I ragazzi della 56ª strada regia di Francis Ford Coppola, 1983

Gone with the Wind [Via col vento] di Margaret Mitchell

Facendo scorta di provviste, per i giorni che passeranno al riparo nella chiesa abbandonata, Johnny (Ralph Macchio), acquista anche una copia di Via col vento per l’amico Ponyboy (C. Thomas Howell).

Ponyboy durante la permanenza nella chiesa abbandonata leggerà a voce alta:

… la in quella chiazza di sole, spalla a spalla, o testa contro piedi, centinaia di feriti giacevano sulle rotaie, sui marciapiedi, sotto la pensilina, solo i più fortunati erano nel capannone. Alcuni apparivano rigidi e immobili ma molti si torcevano sotto il sole cocente. Sciami di mosche roteavano sugli uomini e si tuffavano ronzanti su di loro, ovunque c’era sangue, pelle sudicie, si udivano lamenti e urla di dolore …

Ponyboy reciterà poi anche la poesia di Robert Frost Nothing Gold Can Stay

In Natura il primo verde è dorato,
e subito svanisce.
Il primo germoglio è un fiore
che dura solo un’ora.
Poi a foglia segue foglia.
Come l’Eden affondò nel dolore
Così oggi affonda l’Aurora.
Niente che sia d’oro resta.

Dopo che Johnny in ospedale per le gravi ustioni, chiede che gli sia letto Via col vento,

Ed è sempre in Via col vento che Ponyboy trova una lettera dell’amico Johnny.

[film segnalato da Stefano]