Profondo rosso regia di Dario Argento, 1975
Fantasmi di oggi e leggende nere dell’età moderna di Amanda Righetti
Lo psichiatra Giordani (Glauco Mauri) parla con Marcus (David Hemmings) della nenia infantile, possibbile motivo conduttore dei delitti, ed un collega dice di ricordare di aver letto in un vecchio libro una storia su un fatto di sangue legato ad una canzoncina, il libro in questione è Fantasmi di oggi e leggende nere dell’età moderna. Viene quindi suggerito a Marcus di cercare il libro nella Biblioteca del folclore e delle tradizioni popolari, anche se in realtà si tratta del Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari di Roma.
Appare per poco più di un fotogramma, oltre alla copertina, l’indice del libro ed i capitoli dovrebbero essere i seguenti:
Il pazzo di Verona
La zoppa arsa viva di Pavia
L’incubo del pagliaio
La villa del bambino urlante
Il segreto del monaco rosso
La strega di Pordenone
Il mistero del bosco di betulle
I bambini omicidi di Foggia
Il fiore che dava la morte
La danza nel cimitero
Poi la macchina da presa si sofferma sulla prima pagina del capitolo La villa del bambino urlante, e ne possiamo vedere anche la foto, che poi strapperà.
Purtroppo per quanto ben fatto il libro della Righetti della SGRA edizioni Perugia 1956, è inesistente come la sua autrice.
Però il caro Dario Argento ha utilizzato un nome che 7 anni dopo è stato scelto per l’attuale (brava e bella) attrice: Amanda Righetti. Sarà un nome d’arte o reale? Mi piacerebbe saperlo.